Come noto ai diportisti che frequentano la penisola lignanese, vi sono alcuni passaggi critici dal punto di vista delle profondita’ dei fondali, sabbioso-melmosi:
– passo marittimo di Porto Lignano
– passo marittimo Foci del Tagliamento
– canale di collegamento mare-laguna-comprensorio Aprilia Marittima
– taluni punti all’interno degli specchi acquei dei Marina.
Dalle notizie raccolte sono in procinto di essere eseguite le necessarie manutenzioni (escavo con draga) in vista della stagione turistica 2014, in particolare:
– il passo delle Foci del Tagliamento (di accesso al Fiume ed ai Marina Uno e Marina Punta Verde) sara’ oggetto del gia’ programmato intervento finaziato dalla Regione FVG analogamente gli anni trascorsi, con asporto del materiale e ripascimento dell’arenile di Pineta;
– il Passo di PORTO LIGNANO (di collegamento mare-laguna e dei rispettivi Marina Punta Faro, Porto Vecchio, Porto Casoni, Comprensorio Aprilia Marittima, Fiume Stella, Marano Lagunare), sara’ finalmente manutenuto con apposito finanziamento regionale dopo anni di abbandono, in particolare le operazioni di dragaggio, come riportato anche nella recente Ordinanza della C.P. Grado n°2/2014, si concentreranno nel periodo dal 24.02.2014 al 18.04.2014 nel tratto piu’ a Sud, ovvero piu’ al largo, il piu’ insidioso per il navigante dove ormai gli accumuli di materiale particolarmente estesi non potevano essere piu’ tollerati e si starebbe esaminando anche un’adeguata segnalazione del tratto centrale e piu’ a Nord che è caratterizzato da profondita’ particolarmente marcate verso Est, meno in prossimita’ delle bricole di segnalazione
– canale accesso Comprensorio Aprilia Marittima. Qui la situazione ha nvisto un percorso particolarmente complesso che ha visto un recente intervento nel Canale Coron, a maggio 2013, che ha sollevato molti operatori e ospiti dopo anni di kafkiano immobilismo.
Proprio in un periodo così delicato per il settore della nautica da diporto, queste notizie possono dare fiducia agli operatori e ai diportisti, onde salvaguardare e rendere appetibile tutto un settore di primaria importanza per l’economia regionale e non solo, tenendo anche presente che i vicini competitors, dopo aver approfittatto della confusione fiscale normativa mitaliana di inizio anno 2013, in Croazia in particolare avrebbero recentissimamente approvato la diminuzione del carico IVA dal 25 al 10% su taluni beni/servizi resi che coinvolgono il settore turistico.
Buon vento diporto nautico lignanese, vi terremo aggiornati sugli sviluppi
Ordinanza n°2/2014 scaricabile nella sezione download