Ne avevamo già parlato in una precedente new che riassumiamo.
Le splendide coste croate sono molto battute dal turismo nautico italiano, ma ultimamente sono divventate sempre piu’ costose con aumenti o nuovi balzelli.
Diversi sono i balzelli che vengono pretesi:
dalla tassa di ingresso, alla nuova tassa per ancorare nella baia di Veruda (ca. 1€/m), poi se si vuole stare all’ancora nel parco delle Incoronate ecco altro balzello (di cui all’immagine della ricevuta: una notte trascorsa all’ancora ca. 128€, ca. 8 €/mt), per non parlare dei costi dei gavitelli e/o catenarie dei porticcioli non sempre adeguatamente manutenuti che in piu’ occasioni hanno creato danni ai mezzi nautici, o addirittura, come successo e documentato nei social network, anche ormeggiatori abusivi che pretendono balzelli per ancorare nelle baie.
Ora, dalle informazioni raccolte, da agosto vi è un’ulteriore lievitazione della Tassa di soggiorno in Croazia (tassa per l’imbarcazione, altra è tassa di navigazione, cioè manutenzione dei fari e fanali ecc..)per i mezzi nautici come ermerge dal tariffario di cui all’immagine raffrontato con quello precedente.
C’è molta amarezza nei diportisti che si sentono presi per la gola.
Informarsi adeguatamente prima di affrontare la navigazione, onde evitare spiacevoli sorprese.
buon vento